Questa ricetta è per il contest di Pasqua organizzato da Donatella di il cucchiaio d'oro, che è stata così gentile da invitarmi a partecipare, in collaborazione con Esperya, ma è anche per tutti colori che a Pasqua o Pasquetta hanno intenzione di fare una bella scampagnata fuori porta per celebrare l'arrivo della primavera e dei primi fiori nei campi.
E' infatti un ottimo stuzzichino/antipasto se si decide di festeggiare in casa e un perfetto pranzo al sacco se si vuole stare all'aria aperta.
E' anche il mio primo lievitato -in genere a questi pensa il mio fidanzato, soprannominato MastroPanettiere ;) -e sono molto contenta del risultato, sia dell'aspetto che del gusto. Importantissimo è che ha avuto l'approvazione del MastroPanettiere, quindi il risultato è garantito!
Si tratta di un pane "condito" perciò molto saporito, da accompagnare a pecorino semistagionato, salame(immancabile a Pasqua), fave fresche e puntarelle ...e chi più ne ha più ne metta!
cosa occorre:
-500g di farina
-15g di lievito di birra
-1 cucchiaino di zucchero
-60g di pecorino grattuggiato
-30g di miele d'acacia
-7/8 foglie di salvia (la prossima volta ne metterò qualcuna in più)
-25 g di olio extravergine d'oliva
-5g di sale
per accompagnare:
-1 cespo di puntarelle
-400g di fave
-100g di pecorino toscano semistagionato
-1 salame di felino
come si fa:
Fate una fontana di farina molto ampia e, al centro sciogliete il lievito sbriciolato in 250 ml di acqua tiepida, quindi aggiungete l'olio e lo zucchero. Quando il lievito e lo zucchero saranno perfettamente sciolti, aggiungete i 5g di sale ed iniziate a impastare.
Il MastroPanettiere mi ha insegnato a impastare secondo il "metodo sorelle Simili", quindi non ho usato subito le mani ma ho iniziato con una spatola grande, coprendo i liquidi con la farina della fontana e continuando così finchè l'impasto non ha acquistato una certa consistenza. A questo punto si passa alle mani e si continua ad impastare per una decina di minuti, o comunque finchè la superficie dell'impasto non risulterà liscia e levigata.
Ora formate una palla, incidetela a croce (meglio con una lametta che col coltello) e mettetela a riposare in un luogo tiepido, coperta, per un'ora.
Sgonfiate la pasta, incorporate il pecorino, il miele e le foglie di salvia precedentemente tritate e ricominciate ad impastare per amalgamare gli ingredienti.
Questa è la parte più dura, l'impasto diventa appiccicoso e vi sembrerà che il pecorino non finisca mai di staccarsi dall'impasto ma con un po' di pazienza riuscirete ad ottenere un buon risultato.
Dico buono perchè a questo punto l'impasto non sarà liscio e bello come prima, serve solo che sia "lavorabile" e abbastanza omogeneo.
Dividete l'impasto a metà e formate due filoni della stessa lunghezza e dello stesso spessore. Intrecciateli tra loro e chiudeteli a ciambella, sigillando le estremità con una leggera pressione delle dita.
Trasferite la corona su una placca foderata di carta da forno, lasciate lievitare per altri 30 minuti e poi cuocete in forno già caldo a 200° per circa 30/35 minuti.
Nel frattempo affettate il salame e il pecorino, staccate i germogli delle puntarelle e sgusciate le fave. Potete lasciare gli ingredienti separati e lasciare agli ospiti la scelta di cosa gustare per primo oppure tagliare a striscioline il salame e il pecorino e mescolarli a fave e puntarelle per ottenere un mix gustoso di sapori diversi.
Tiepida questa corona dà il meglio di sè ma anche a temperatura ambiente non è niente male ;)
Buon appetito!
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Grazie mille per aver partecipato!
RispondiEliminagrazie a te, alla prossima! e complimenti ancora per l'iniziativa.
RispondiEliminaDi questa ricetta mi piace tutto anche l'accompagnamento con fave e puntarelle.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Hei, cucini queste meraviglie e non mi inviti alla prova assaggio?!?!? mmmhhh che buono!
RispondiElimina@ Daniela: grazie mille Daniela. E' vero, l'accompagnamento con fave e puntarelle è leggero e fresco quindi adattissimo a una bella giornata di festa quando, si sa, si tende sempre a mangiare un po' più del solito ;)
RispondiElimina@Ska: non è ancora Pasqua :) Abbi pazienza e lo assaggerai!!